.:. arte / storie per immagini
Nan Goldin. This Will Not End Well
dall'11 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026
Si entra nel buio delle Navate dell'Hangar – dopo aver lasciato la luce dello
Shed – e si lascia che gli occhi si abituino. Uno dopo l'altro appaiono otto
padiglioncini a tenda progettati apposta (neri, ovviamente), che presentano le disperse opere di Goldin (Washington D.C., 1953).
.:. All'interno di ogni tenda si proiettano
slideshow, oppure veri e propri
video, tutti a dimostrare perché l'artista può essere definita la più emozionante narratrice del ventesimo e del ventunesimo secolo. Le sue immagini, statiche o in movimento, rappresentano creature umane per pura empatia, non secondo la canonica osservazione dall'esterno che qualsiasi fotografo al mondo può produrre con il suo smartphone.
.:. Qualche immagine pùo ferire. Sesso o transgender, qui, non sono rifiutati a priori in nome della lotta alla pornografia. L'empatia e l'arte vanno al di là di ogni discriminazione. E tutto
will end well.