Cuore di Milano è indiscutibilmente il
sagrato della cattedrale, Piazza Duomo, con la relativa chiesa, il
Duomo. È sempre stato così fin dall'alto medioevo, quando sul posto esisteva già un edificio di culto di matrice paleocristiana. Soltanto le dimensioni si sono molto dilatate da allora.
Migliaia e migliaia di persone attraversano ogni giorno la piazza principale, passando fra l'ottocentesca
Galleria Vittorio Emanuele II - dedicata al primo re d'Italia, titolare anche del monumento equestre al centro - e l'opposto
Palazzo Reale, che è settecentesco, anche se preceduto dai moderni corpi gemelli dell'
Arengario. In uno dei corpi di fabbrica dell'Arengario c'è dal 2010 il
Museo del Novecento, di arte moderna.
Dalla piazza, quasi tutti i turisti si incamminano verso il vicino, affollato
Corso Vittorio Emanuele II.
In Piazza Duomo, uno degli ingressi di
Palazzo Reale dà accesso al principale
ufficio d'informazione turistica sulla città.
Attorno a Piazza Duomo
Dal punto di vista storico, la zona che circonda Piazza Duomo comprende almeno altri due edifici molto importanti. Volgendo le spalle alla chiesa e procedendo verso l'angolo destro della Piazza, non si può mancare Via Mercanti, dove il duecentesco
Palazzo della Ragione testimonia l'autogoverno instaurato dalla Milano medievale.
Tornando poi in Piazza Duomo e prendendo per Via Mazzini, ci si imbatte dopo pochi passi nella piccola chiesa rinascimentale di
Santa Maria presso San Satiro, sotto molteplici aspetti un capolavoro.
Infine, è sempre nelle immediate vicinanze del Duomo che nel 1997 ha riaperto - dopo sette anni di meticoloso restauro e rinnovamento - un glorioso istituto del collezionismo privato milanese, l'
Ambrosiana.