Fatto costruire fra 1228 e 1233 dal podestà Oldrado da Tresseno, questo edificio era - oltre che
sede - simbolo intenzionale
dell'indipendenza conquistata da Milano sui campi di battaglia contro i sacri romani imperatori tedeschi. A quell'epoca il palazzo consisteva soltanto di quella che oggi è la sua parte inferiore: il portico e il grande salone superiore (fino all'altezza delle trifore), che serviva per le corti di giustizia e per le assemble.
Per secoli Palazzo della Ragione servì da
tribunale, finché una ben diversa sacra romana imperatrice, Maria Teresa, non lo fece trasformare in archivio degli atti notarili. Fu allora (1771-73) che si sopralzò l'edficio, dandogli luce con i nuovi finestroni ovoidali.
Un curioso rilievo sul portico terreno, verso Via Mercanti, potrebbe spiegare perché Milano fosse un tempo chiamata "
Mediolanum".