.:. arte / la signora che mancava
Berthe Morisot
dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025
Sicuramente non c'è stata carenza di mostre di impressionisti nell'Italia del terzo millennio. Per quanto lo stile di Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Camille Pissarro, Paul Cézanne e dei loro seguaci fosse sorprendentemente innovativo quando il movimento era emerso nella Francia di fine '800, oggi le loro opere sono perfettamente percepibili. Il pubblico non ha più timori e fa la fila per aggiudicarsi un biglietto.
.:. Quello che la GAM Torino sta facendo in questi mesi sotto la guida di Chiara Bertola non è però affatto commerciale. Raccogliere, presentare e commentare una serie di dipinti di Berthe Morisot (1841-1895) è stato un atto innovativo. Potrebbe perfino essere considerato qualcosa alla #MeToo, perché Berthe aveva avuto una carriera difficile. A quell'epoca le signore erano escluse da una vera formazione artistica e – nelle sue parole – "Non credo ci sia mai stato un uomo capace di trattare alla pari una donna, mentre questo è tutto ciò che avrei potuto chiedere. So di valere quanto loro". Un altro impressionista di spicco come Édouard Manet, per quanto amico di Berthe, aveva cercato di convincerla a non esporre alle loro mostre. Eppure entro il 1880 Morisot era riuscita a farsi considerare fra i migliori pittori del gruppo anche nel giudizio di critici particolarmente severi.
.:. La pittura ariosa e piena di luce di Berthe è ora al centro della nuova stagione della GAM. Quindici le sale inaugurate per dar vita alle collezioni dell'autunno 2024 con, fra le altre, opere di Mary Heilmann, Maria Morganti, Gastone Novelli, Achille Perilli, Alberto Burri, Cy Twombly e Stefano Arienti, cui spetta anche il display della mostra dedicata all'impressionista francese. Un elenco completo sarebbe comunque troppo lungo.

Torino
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta 31
10-18, chiuso lunedì
Euro 10 / Euro 8
[+39] 011 4429518