Dirimpetto al Museo di Storia Naturale, che si trova all'interno dei
Giardini Pubblici, un arcone progettato da Piero Portaluppi a metà anni '20 del '900 introduce una delle zone più esclusive di Milano.
Al 2 di Piazza Duse corrisponde un elegante edificio d'abitazione degli anni '30, costruito da Gigiotti Zanini.
Dalla piazza si vede bene, all'angolo di Via Vivaio con Via Cappuccini,
Casa Berri Meregalli (1911-14), di Giulio Ulisse Arata. È un affascinante esempio di eclettismo spinto al limite, dove il neoromanico si mescola con il gotico e il rinascimento con il liberty. Nell'androne c'è un scultura di Adolfo Wildt.
Seguendo Via Cappuccini - in cerca dei fenicotteri (!) che abitano in un giardino al lato destro - si tiene la sinistra al suo termine.
D'angolo fra le vie Serbelloni e Mozart si trova un gruppo di strane case costruite fra 1924 e 1930, la più straordinaria delle quali -
Palazzo Fidia - è segnata da cotto in facciata al 2 di Via Melegari. Buon esempio di casa con giardino eclettica dei tardi anni '20 del '900, Palazzo Fidia è opera di Aldo Andreani.