La città vista da un giovane creativo della moda
.:. Dopo gli studi di Fashion Design a Milano, Gianni Serra si trasferisce a Roma. Lavora con fotografi e stilisti per sfilate e riviste di moda, crea costumi in collaborazione con artisti contemporanei. Dalla capitale ritorna a Milano nel 2009.
Raffinato nelle scelte dei materiali, realizza abiti confortevoli e di gusto sofisticato.
Nel settembre 2012 ha vinto il Red Passion Talent Prize, che gli è stato consegnato durante la Vogue Fashion's Night Out.
.:. Milano è ancora cool?
Credo in questo momento difficile stia cercando di rimanere capitale del design e della moda, anche se non ci sono più i fasti degli anni ‘80. Sta provando a reinventarsi, ma si scontra con realtà più giovani come Berlino e le capitali del nord Europa.
Pur se radicata nelle sue tradizioni, si fa forte dei fermenti creativi che ospita, cerca di coinvolgerli, senza mai perdere quel suo indiscutibile, discreto e aristocratico fascino.
.:. Dove vai quando vuoi rilassarti?
Mi piace inoltrarmi in strade che di solito non percorro. Mi fermo quando resto affascinato dai palazzi che nascondono al loro interno giardini e cortili segreti.
Amo andare al Planetario nei giardini di Palestro o passeggiare con gli amici al Parco Sempione.
.:. Dove vai quando vuoi divertirti?
Con gli amici, per il breakfast o per il brunch vado al That's Bakery in Via Vigevano. Più rilassante e Milan style è Bastianello in Via Borgogna 5.
Per il famoso “ape” milanese le mete sono Straff in Via San Raffaele, Blanco in Piazzale Lavater e il Mono in Via Lecco. Per serate più lunghe scelgo il Glitter o il Plastic, un classico delle notti milanesi.
.:. In quali ristoranti vai, quando vuoi mangiare bene e in pace?
Pochi e affidabili indirizzi: trovo rifugio e buon cibo al ristorante Crispi in Via Cadore, dove mi accoglie il sorriso di Lara. Mi faccio coccolare da Antonella al Mandarin 2 in Via Garofalo. Per serate più soft scelgo l’Osteria dei sognatori in Via Morimondo.
Fra i miei preferiti è il Fiori Chiari Plates in Via Fiori Chiari dove il buon gusto e cucina di Bruno sono una garanzia.
.:. Ti aspetti qualcosa da Milano? Milano fa parte del tuo futuro?
Mi aspetto riesca a ritrovare lo scintillante smalto di qualche anno fa, che interagisca di più con le altre città nel mondo e diventi la protagonista in un sistema di scambio globale.
Milano fa parte del mio passato è nel mio presente è sarà nel mio futuro: è la città dove mi sono formato e dove sto facendo crescere la mia collezione. Anche se il mio lavoro mi porterà in giro per il mondo, avrà sempre un posto speciale nel mio cuore e nella mia vita.
[Irene Cafarelli]